Venice Connection - il gioco per 2 persone della durata di soli 5 minuti

Venezia è dove ho studiato all’università, quindi la splendida città lagunare, i suoi scorci e i suoi canali ricolmi di poesia mi hanno tenuto compagnia per diversi anni. Quando online, tempo fa, mi sono imbattuto in questo simpatico gioco non ho perso tempo e l’ho acquistato. Cercavo un gioco semplice, dalle poche regole, che potesse essere intavolato in meno di un minuto, ma che non fosse banale. Bene, questa piccola chicca a mio avviso soddisfa le aspettative. Vi presento Venice Connection, un gioco di Alex Randolph per 2 persone, da 8 anni in su, per una durata di circa 5 minuti a partita. Il gioco è edito dalla Open’n Play, ed è stato portato in Italia da Oliphante2.

Avreste mai pensato che un gioco da tavolo fosse pronto per essere giocato non appena tolto dalla scatola? E vi sareste mai immaginati che in soli 5 minuti la partita sarebbe stata conclusa con qualche sorpresa e una discreta dose di ragionamento? No? Beh, nemmeno io!

Volete scoprire anche la sua espansione? Allora vi basterà cliccare su questo link.

Venice connection – Recensione gioco da tavolo

Venice Connection è un giochino estremamente semplice, composto da sole 16 tessere quadrate da 5,5 cm per lato raffigurante delle parti di Venezia vista dall’alto, come fossero una planimetria storica. La confezione di gioco invece misura 11 x 11 x 3,7 cm. Nella piccola immagine qua sopra avete praticamente già capito tutte le regole. I due giocatori dovranno pescare delle tessere, che da un lato rappresentano un tratto di canale dritto e dall’altro una curva. Successivamente dovranno scegliere quale lato della tessera giocare. Il canale continuerà a prendere forma davanti ai vostri occhi nel giro di pochi secondi. Chi riuscirà a chiudere il canale (non è obbligatorio usare tutte le tessere) avrà vinto. Se ad un certo punto un giocatore ritiene che con le tessere rimaste non sia possibile chiudere il canale dovrà dire “Impossibile“. Se dopo aver fatto una verifica con le tessere rimaste sarà realmente impossibile avrà vinto lui, altrimenti a vincere sarà l’altro giocatore.

Il gioco è davvero molto semplice, e ci sono solo due regole per il posizionamento delle tessere. Ogni giocatore potrà mettere una, due o tre tessere ad ogni turno, ma disposte solo in linea (mai formando una “L”) e solo non interrompendo mai il canale. Di conseguenza il canale dovrà essere unito ad un altro canale e le case dovranno essere confinanti con altre case. Stop. Venice Connection ha due regole in tutto tanto che probabilmente vi chiederete se il gioco ne valga la pena. La mia opinione è si, perchè anche se il gioco dura poche mosse e pochissimi minuti va affrontato con un minimo di testa per cercare di rendere difficile (ma non troppo) la vita al vostro avversario. Dico non troppo perchè la partita potrebbe terminare da un momento all’altro, e se avrete messo troppo in difficoltà il secondo giocatore, tutto potrebbe tornare a vostro svantaggio.

Conclusioni

In conclusione vi consiglio questo simpatico Venice Connection. Per tre motivi. Il primo è la semplicità, è vero che alcuni di voi potranno pensare di avere in mano un gioco alquanto “minimal” ma non è un gioco che deve occupare un’intera serata e non può essere paragonato ad altri giochi più complessi. Il suo scopo è distrarre i due sfidanti per qualche minuto, e in questo ci riesce benissimo. Il secondo motivo è la grafica, molto piacevole nella confezione, come nelle tessere o nel regolamento. Una piccola particolarità: le tessere sono tutte differenti una dall’altra. Non avrete quindi 16 tessere uguali, ma sarà bello accostarne una all’altra per ricreare un piccolo spaccato di Venezia. Il terzo motivo è la trasportabilità: può stare in uno zaino, in una borsa o nella tasca di una giacca.

Vi lascio qui sotto una galleria di immagini ad alta risoluzione per poter vedere la splendida grafica utilizzata nei materiali del gioco.