game of trains - scatola superiore del gioco
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Game of trains, il treno più ordinato del mondo

Ticket to ride non è l’unico gioco da tavolo a tema ferroviario. Se vi interessa un gioco semplice ma molto carino, con dinamiche semplicissime da imparare e ricordare, e che non duri più di 10/15 minuti a partita, questo potrebbe essere il gioco che fa per voi. Oggi parliamo di Game of Trains, edito dalla Brain Games, un semplice gioco composto da 88 carte. Per vincere dovrete mettere i ordine i vagoni del vostro treno prima del vostro avversario. Il gioco è per 2-4 giocatori, da 8 anni in su. Seguite inoltre questo link per saperne di più su questa casa editrice baltica, che ha pubblicato molti altri giochi oltre a questo.

Se vi piacciono i giochi di carte semplici e poco ingombranti potete vedere anche l’articolo su Venice connection e quello relativo alla sua espansione Mint Tide, difficilmente vi deluderanno! Se invece vi piacciono proprio i treni sono certo che Ticket to ride non vi deluderà!

 

 

Game of trains – Recensione gioco da tavolo

Game of trains è un gioco molto veloce da intavolare: basta rimuovere le carte dalla confezione, mescolarle e distribuirne 7 a testa. Le carte raffigurano dei vagoni con dei numeri sopra, che andranno disposti in ordine decrescente. Ogni giocatore prenderà poi una carta raffigurante una locomotiva, e la disporrà davanti alle carte vagone. Lo scopo del gioco è di invertire l’ordine dei vagoni, passando da un ordine decrescente a un ordine crescente dei numeri. Per farlo i giocatori possono agire in due modi. Il primo è pescare semplicemente una carta dal mazzo, il secondo invece è quello di poter usare le abilità speciali visibili nella parte superiore di ogni carta presente sul tavolo. Sarà possibile invertire alcune carte, spostarne una più a destra o a sinistra di due spazi oppure bloccare una carta, in modo che nessun avversario possa farcela rimuovere.

Potrebbe sembrare facile, ma in Game of trains gli avversari vi metteranno sempre i bastoni tra le ruote (o sulle rotaie!). Potrete infatti scartare delle carte con il simbolo già presente sul tavolo in modo da eliminarlo, se non volete farlo usare ai vostri avversari. Alcune carte poi vi daranno la possibilità di obbligare qualcuno a scartare la prima, l’ultima o la carta nel mezzo del vostro treno. In questo modo vi costringeranno a prenderne una nuova dal mazzo da posizionare nello stesso posto. Ma se avrete bloccato la carta con un lucchetto ecco che nessuno ve la potrà più far rimuovere fino a fine partita, a meno che voi non muoviate quella carta (perdendo il lucchetto).

 

 

Conclusioni

In conclusione posso consigliarvi questo Game of trains? Certo! Per tre motivi. Il primo è la velocità coi cui viene intavolato: è praticamente pronto dopo una prima mescolata di carte. Il secondo motivo è la facilità (ma non banalità) delle sue regole, che permette di far giocare anche i più piccoli alla pari degli adulti. Il terzo aspetto è squisitamente estetico, ed è la grafica delle carte. Riportano infatti alcuni pezzi forti del cinema riproposti in salsa ludica, basti pensare al trono di spade incappucciato sopra ad un vagone aperto, o le tre uova del drago (sempre per rimanere in tema) oppure la vecchia Dodge Charger arancione del 1969, per tutti nota come il Generale Lee, la mitica protagonista del mitico telefilm Hazzard!

Vi lascio qui sotto una galleria di immagini ad alta risoluzione per poter vedere i materiali del gioco e per farvi capire qualcosa di più sul suo regolamento.

 

 

Voto homestic: 8/10.

Se Game of trains vi interessa e volete dagli una possibilità eccovi il link per acquistare questo gioco. In alternativa potete cliccare sull’immagine sottostante.