40 metri quadri con bagno - Progetto JM55 disegnato da Studio BURR
Architettura,  Arredo,  Interni

40 metri quadri con bagno in cucina

In Spagna, a Madrid, esiste un esempio di appartamento sperimentale. Una recente ristrutturazione dello Studio BURR ha trasformato una semplice dimora in un appartamento minimal con tutti i comfort in soli 40 metri quadri. L’appartamento, che chiameremo JM55 dal nome della via (Joan Maragall) e del suo numero civico, è stato letteralmente preso dagli anni Settanta e portato ai giorni nostri.

La distribuzione tiene conto di quello che veniva richiesto in quegli anni: uno spazio ristretto che comprendeva soggiorno, cucina, bagno e due camere da letto. E dopo l’intervento di ristrutturazione in questo esempio di case popolari spagnole l’appartamento è stato letteralmente stravolto. In meglio. Gli architetti di questo progetto sono Elena Fuertes, Ramón Martínez, Álvaro Molins, Jorge Sobejano. Ma come è possibile trasformare un miniappartamento di 40 metri quadri e dargli una nuova dimensione? Semplice: con un sapiente uso di colore, materiali e forme.

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JM55: 40 metri quadri di puro design

Lo studio di progettazione spiega come “le stanze indipendenti rispettavano rigorosamente i minimi funzionali necessari, riducendo le dimensioni di ciascun ambiente“, Inoltre  “La trasformazione proposta smantella le divisioni tra gli spazi e dissolve i limiti degli usi associati agli spazi stessi”.

Il progetto prevede un nucleo centrale, in cui la sala da bagno è un unico elemento isolato. Ma tutte le sezioni della casa si integrano in modo uniforme grazie ai meteriali utilizzati e alle superfici, che si mescolano con armonia, dando vita a spazi sempre diversi ma legati tra loro. Lo studio riporta come si possa tranquillamente affermare che “le stanze si fondono e si contaminano a vicenda, così che gli inquilini dormono in bagno così come fanno la doccia in soggiorno“. Ma l’elemento centrale è il bagno piastrellato, che sembra uscire direttamente da un disegno Autocad, con sottili linee nere a dividere in piccole piastrelle identiche le superfici verticali e orizzontali. Sono solo 40 metri quadri ma entrando sembrano molti di più.

 

 

Privacy nella JM55

Ma come si può ricavare della privacy ed intimità in uno spazio che risulta essere un enorme open space attrezzato? BURR Studio continua la descrizione affermando che “i binari inclusi nei soffitti disegnano il progetto di uno spazio totalmente diverso, chiuso da tende di materiali diversi che danno riparo o privacy”.  Ma non mancano soluzioni originali, anche nei materiali delle tende stesse, che riflettono l’utilizzo della stanza che vanno a ricreare. Ecco così che si crea la camera con una tenda di trapunte bianche che “circonda lo spazio in cui si trova il letto”. Lo studio invece diventa tale grazie ad “una tenda di feltro scura piegata crea una capsula indipendente”. Lo spazio: beh, sono sempre e solo 40 metri quadri.

Perché allora chiudere o parcellizzare in tante piccole stanze un appartamento di dimensioni già contenute? Meglio lavorare su una pianta aperta, e pensare a delle soluzioni per ricreare temporaneamente spazi nuovi. Lo studio ad esempio non serve per tutta la durata del giorno. Quindi perché non ricavarlo scorrendo una tenda sul binario solo all’occorrenza? Il risultato sono 40 metri quadri che non si vedono, e questo grazie ad una sapiente ristrutturazione.

Se vuoi scoprire qualcosa di più sullo Studio BURR che ha svolto la ristrutturazione clicca su questo link per accedere direttamente al loro sito web.