zona living di un attico a Parigi con materiali grezzi
Arredo,  Interni

Risplendere di luce grezza a Parigi

Da Budapest, luogo in cui abbiamo visto l’ultimo progetto di ristrutturazione residenziale, ci spostiamo nella città dell’amore, in Francia. Lo studio di architettura Florent Chagny ha ristrutturato uno splendido attico a Parigi. Si tratta di un duplex, e i progettisti hanno lavorato moltissimo con materiali poveri ed estremamente grezzi.

Certamente è strano arredare a parigi con materiali che potremmo definire degli “scarti”. Soprattutto se pensiamo che andranno in un attico che si affaccia sul cuore di Parigi. Incredibile vedere come dei semplici pannelli in OSB (oriented strand board, pannello di scaglie orientate) possano essere utilizzati in un lavoro del genere. Abituati come siamo a vedere questi pannelli nei cantieri delle nostre città, per la loro praticità e resistenza all’aperto, ci viene da ridere pensarlo invece come materiale principe in un interno così raffinato. E non uno o due mobili. No: la quasi totalità del duplex è stato ricoperto con questi pannelli. A partire dal pavimento, fino alle ante della cucina, armadi, mobilidel soggiorno e della camera.

Attico a Parigi, sezione longitudinale

Un attico a Parigi con tutte le comodità

Il progettista ha voluto mettere insieme diversi stili, partendo dall’ottocento (periodo storico in cui è stato costruito l’edificio residenziale in oggetto) per sercare di portarlo ad un nuovo livello contemporaneo. Minimal, industrial, troverete questo e molto altro all’interno di questo duplex. Forti contrasti, in primis sui materiali, ma anche sui colori utilizzati. Da una parte il legno grezzo, dall’altra il ferro. Bianco che si accosta al grigio, azzurro e marrone. L’architetto semplicemente è riuscito nel tentativo di dare una nuova connotazione all’intera residenza.

 

 

Solo 50 metri quadri in tutta l’abitazione, un ambiente unico e ben organizzato, con una cucina e un soggiorno sotto e zona notte con armadiature al piano superiore. Poca, pochissima, l’oggettistica utilizzata nel progetto. Giusto qualche libro, un tappeto, una poltrona di design al piano inferiore. Tutto è stato attentamente soppesato e valutato. La luce è un altro elemento importante in questo lavoro di ristrutturazione. L’illuminazione naturale è stata certamente studiata alla perfezione per enfatizzare gli spazi ma anche i materiali usati nel progetto.

 

 

Infine, il vero cuore della casa rimane la cucina al piano inferiore. Anche questa con pannellature in OSB e piano nero, possiede un bel bancone che traslando in avanti può far accomodare tranquillamente due persone per mangiare. Ma ha anche la funzione di arredare e delimitare perfettamente la cucina, in modo che non possa rubare spazio al soggiorno.

Images by Florent Chagny Architecture